Non sai come usare Telegram per il tuo Business?
Oggi parliamo dell’utilità di Telegram per le attività imprenditoriali.
Telegram è una delle piattaforme più diffuse in Italia, milioni di persone la usano attivamente ogni giorno. Pensa: la sua facilità d’uso è stata sfruttata come alert system durante la gestione di innumerevoli emergenze.
Il Ministero della Salute ha lanciato il suo canale ufficiale Telegram @ministerosalute per comunicare efficacemente con i cittadini.
Se PA e aziende hanno affidato a Telegram i loro progetti ci sarà un motivo. Scoprilo proseguendo nella lettura dell’articolo.
Come usare Telegram
Come abbiamo visto nell’introduzione dell’articolo, Telegram è uno strumento eccellente per comunicazioni rapide. I suoi campi di applicazione sono innumerevoli. Dalla comunicazione istituzionale e pubblica, inclusa la gestione delle emergenze, fino al Business.
Ebbene sì: Telegram non è solo una chat di messaggistica istantanea. E non è neppure un’app segreta usata per fare terrorismo o attività illegali.
L’utilizzo con fini costruttivi può garantire ottimi risultati.
Oggi come oggi le imprese sono alla ricerca di strumenti versatili e capaci di differenziarsi dai social network di massa.
Difatti Telegram si distingue bene da app competitor e social network poiché ha funzionalità interessanti e non comuni.
Telegram può:
- Aiutare il tuo Business in modo innovativo
- Migliorare il rapporto con la clientela
- Farti risparmiare denaro
- Non costringerti a sottostare a logiche algoritmiche
- Agevolare i tuoi affari
In concreto cosa può fare Telegram che altri non fanno? Te lo spiego a breve.
Da leggere: Come raggiungere nuovi clienti con Telegram
Come si usa Telegram: 3 funzionalità per il Business
Telegram è una piattaforma multifunzione scaricabile gratuitamente da qualsiasi dispositivo. Ogni sistema operativo ha la sua versione. Quindi è una di quelle poche app al mondo che si integra sul serio con i SO più diversi. Ad esempio: è ottima la versione di Telegram per Mac da scaricare dal sito ufficiale di Telegram.
L’interfaccia intuitiva con funzioni ben studiate per ogni tipo d’uso rendono Telegram un mezzo adatto ai tuoi progetti.
Se sei un imprenditore o un freelance vorrai sicuramente sapere come usare Telegram per il Business.
Ho evidenziato 3 aspetti vantaggiosi della piattaforma.
Vantaggio 1: Crei un canale pubblico senza algoritmo
In qualsiasi momento e totalmente gratuitamente, dai vita a un canale pubblico visibile a chiunque (non solo agli iscritti Telegram). Potrai lanciare un progetto fruibile con semplicità da clienti, interessati e curiosi.
A essere interessante è il fatto che i contenuti (post) inviati pubblicamente non sono mediati da alcun algoritmo.
Finalmente hai la certezza di non dover “render conto a nessuno” di cosa pubblichi e di quando lo fai. Non verrai penalizzato dalla piattaforma. Sarai libero di condividere contenuti senza che l’algoritmo li gestisca e li faccia pervenire “a modo suo” agli altri.
Inoltre, chi deciderà di iscriversi al tuo canale, riceverà una notifica ogniqualvolta pubblicherai un post. Avviene tutto automaticamente, non devi attivare impostazioni o pagare per farlo. Altrove, ad esempio su una pagina Facebook, se non paghi difficilmente farai pervenire i messaggi ai fan (a volte, pur pagando, nona accade lo stesso!).
Vantaggio 2: Crei contenuti programmabili per un canale
Mi piace sottolineare ai miei clienti che Telegram fornisce gli strumenti in-app per programmare i contenuti. Non devi pagare abbonamenti per software esterni per automatizzare le condivisioni. Basterà usare la funzione Programma messaggio dopo aver creato il contenuto.
Poter utilizzare la programmazione nativa di Telegram consente di rispettare attentamente le tue esigenze e tempistiche di pubblicazione. Riuscirai a pianificare con largo anticipo i contenuti previsti dal tuo calendario editoriale.
Userai tanti formati, fra i quali:
- Immagini
- Video (quadrati, tondi)
- Link
- Testi
Vantaggio 3: Formatti i contenuti per un canale
Non solo programmazione, ma durante la preparazione del contenuto sarai in grado di usare la formattazione per “abbellire” i testi (in chat con le scorciatoie da tastiera per il PC).
Strategicamente è molto importante la leggibilità di un testo. Più il testo è leggibile, più il lettore lo apprezzerà.
Armati di pazienza e inserisci tramite le scorciatoie da tastiera il grassetto, corsivo o un link ipertestuale. I tuoi post risulteranno professionali e curati, proprio come quelli di un blog.
Da leggere: Videochiamate Telegram: cosa sono e come usarle per il Business
Idee di Business per Telegram
La domanda è: “Ora che so quanto Telegram può fare per me, come posso assicurarmi sia adatto pure al mio Business?”.
Prima di passare al paragrafo successivo con le interviste, voglio soffermarmi sui modi di integrare Telegram in una strategia di marketing o comunicazione.
La realtà è diversa da come potrebbe apparire. Agli inizi si deve procedere con una pre-analisi di fattibilità e avviare l’integrazione solo dopo. Non si apre un canale Telegram solo perché leggendo questo articolo ti è sembrata “una buona idea”.
Devi riflettere con attenzione sulla tua attività. Poniti delle domande inizialmente per comprendere se stai andando nella direzione giusta.
Rispondi a queste 3 domande:
- La mia attività ha davvero bisogno di Telegram?
- Quali sono le aree eventualmente ottimizzabili con Telegram?
- Al mio futuro pubblico potrebbe piacere “seguirmi” tramite Telegram?
Se hai dato delle risposte positive, allora possiamo dire genericamente che Telegram può fare al tuo caso.
Probabilmente se sono sorte delle difficoltà nel rispondere alle domande, significa che hai bisogno di supporto e di una pre-analisi professionale. Usufruisci dei miei servizi di consulenza e formazione per il Business dedicati a coloro che hanno intenzione di lanciare un progetto su Telegram o ottimizzarlo.
Come si usa Telegram per il Business: intervista a 9 professionisti
Pensavi fosse finita qui?
No. Hai ancora molte cose da scoprire di Telegram.
Per mostrarti come si può usare Telegram o integrarlo in una strategia, ho deciso di intervistare 9 imprenditori che ce l’hanno fatta.
A tutti loro ho domandato:
- Chi sei e che ruolo hai?
- Qual è il tuo canale?
- Che obiettivo fai raggiungere agli iscritti del canale?
- Che obiettivo stai raggiungendo con il canale?
- Quali strumenti ti sono stati utili per avviare il progetto?
Buona lettura!
#1 Enrico Piacentini
Ciao! Sono Enrico Piacentini e mi occupo di comunicazione digitale da 20 anni. Con Francesco Facchinetti abbiamo realizzato una community che abbiamo chiamato @tardividigitali il cui scopo è fare formazione/divulgazione/evangelizzazione sull’uso di LinkedIn e lo facciamo con dei video quotidiani. Abbiamo 5000 iscritti in poco più di un mese che stiamo coinvolgendo in un percorso formativo su vari canali digitali. Da professionista del digitale ma non “tuttologo” ho deciso di fare un veloce percorso One2one con un consulente skillato, ho identificato in Marta, che già seguivo da molto tempo, il professionista ideale. E così è stato, abbiamo fatto 4 ore di pura consulenza sulla base di quelle che erano le mie necessità e devo dire che ho raggiunto i miei obiettivi, e ci sarà certamente un seguito!
#2 Massimo Petrucci
Ciao, sono Massimo Petrucci, CEO di 667.Agency, autore, formatore Top Speaker SMAU. Mi occupo di Marketing e Comunicazione, mi piace divulgare tutto ciò che so a spasso tra Aziende, Università e Business School. Anche per questo ho creato il canale Telegram @maidire30mindimarketing che gestisco con Giuseppe Franco (Public Speaking) e Cinzia De Falco (Local Marketing). Ogni settimana diamo validi consigli sulle migliori strategie di acquisizione clienti e di comunicazione attraverso la condivisione di file audio, testi e PDF. L’obiettivo principale che stiamo ottenendo con il canale è una maggiore fidelizzazione delle persone che poi ci seguono anche altrove, ad esempio sul podcast. Per la crescita del mio canale e la sua gestione, ho fatto esclusivamente riferimento ai consigli dati da Marta nel suo utilissimo canale @martapellizzi, dove è possibile trovare interessanti spunti di riflessione per chi voglia usare Telegram soprattutto per fare business.
#3 Barbara Reverberi
Buongiorno! Sono giornalista freelance e ho scelto di mettere la mia esperienza al servizio di chi vuole essere freelance. Il canale porta il mio nome – lo trovi come @barbarareverberi – e offre agli iscritti notizie, consigli e strumenti per essere freelance più efficaci. Mi ha permesso di posizionare e sviluppare il mio brand come riferimento per i freelance italiani. Fondamentale è stata la lettura di Rivoluzione Telegram e la partecipazione al corso in aula di Marta, il TelegramDAY, e la sua consulenza.
#4 Alessandra Perotti
Sono Alessandra Perotti, editor e ghostwriter, supporto autori e professionisti nella stesura dei loro testi.
Il mio canale Telegram è @writingway e ha l’obiettivo di fornire agli utenti indicazioni, suggerimenti pratici, vere e proprie lezioni per migliorare e rendere più efficace la comunicazione scritta.
Il canale Telegram mi ha permesso di affermarmi come punto di riferimento nell’ambito dell’editing e della stesura di testi, ho raggiunto un nuovo pubblico e ho potuto espandere la mia attività e il mio business.
Per utilizzare bene Telegram è importante formarsi e conoscere gli strumenti a disposizione: mi sono avvicinata leggendo tutto quanto fosse a disposizione e sperimentando ma il salto di qualità è stata la lettura del libro Come raggiungere nuovi clienti con Telegram di Marta Pellizzi e la formazione one to one fatta con lei che ha risposto alle mie esigenze specifiche.
#5 Paolo Fabrizio
Ciao Marta, grazie per aver pensato a me. Come consulente e formatore in ambito Digital Customer Service aiuto le imprese a sfruttare le l’assistenza clienti attraverso vari canali digitali. Perciò ho iniziato ad utilizzare Telegram facendo alcuni test, dopodiché ho aperto il mio canale @customerserviceculture. In questa prima fase TelegramDAY di Marta Pellizzi è stato un momento formativo davvero utile. L’obiettivo è offrire contenuti utili per ottimizzare le conversazioni digitali, quindi il Digital Customer Service, per fidelizzare e attrare clienti. Uscenedo quindi dal tunnel degli sconti a grappolo e del ‘fuori tutto’. Sul canale Telegram condivido nuovi contenuti 3 volte alla settimana: lunedì riflessioni/esperienze, mercoledì articoli/podcast da CustomerServiceCulture.com, infine il sabato una nota vocale di approfondimento esclusiva, ascoltabile solo su Telegram. Inoltre a volte utilizzo sondaggi e altre modalità per raccogliere feedback da parte degli iscritti. Nel mio caso l’obiettivo è stato raggiungere una audience differente rispetto agli altri canali che utilizzo da tempo, quindi oltre a customer service manager di grandi imprese coinvolgere anche realtà più piccole.
#6 Elena Bizzotto
Sono Elena Bizzotto e attraverso il mio lavoro come Igienista Dentale mi occupo di salute e prevenzione.
Il mio canale Telegram è @lasalutesorride.
L’obiettivo del canale è avvicinare le persone ad un mondo considerato per nulla piacevole, quello dentale, e farne scoprire il lato bello e inaspettato.
Sembra impossibile, ma c’è.
Condivido attraverso un Podcast nativo, link, immagini e video tutte quelle informazioni utili che possano sviluppare autonomia, curiosità e spirito critico nei confronti della propria salute vista a 360° e del benessere del proprio sorriso.
La creazione del canale Telegram è diventata per me un’officina di idee e notizie. Gli iscritti al mio canale sono parte integrante del processo perché mi donano spunti da approfondire, mi fanno domande a cui posso rispondere rapidamente, senza fronzoli.
Sono partita usando il canale a caso, ma siccome mi sono innamorata molto velocemente dell’Applicazione ho deciso di approfondirne l’utilizzo.
Un bel boost mi è stato dato dalla lettura del libro Rivoluzione Telegram di Marta Pellizzi, seguita da una sua giornata di formazione in aula su questo strumento.
Marta mi ha mostrato le sue potenzialità, le funzionalità a me sconosciute, utilizzi diversi ed efficaci di quella che è diventata la mia App preferita di connessione con il mondo.
#7 Luca Mazzucchelli
Sono Psicologo, psicoterapeuta e divulgatore della psicologia scientifica in Italia. Sul canale Telegram @lucamazzucchellipsicologia si possono trovare strumenti, esercizi e riflessioni per avvicinarsi alla migliore versione di se stessi.
Il canale ha infatti l’obiettivo di divulgare contenuti psicologici e tutorial per la crescita personale, tramite percorsi ad hoc che toccano in maniera verticale argomenti scelti dagli utenti o dal mio team, sulla base anche dei bisogni percepiti dagli utenti.
Sicuramente, il primo obiettivo raggiunto tramite il canale è un alto livello di engagement. Siamo contenti della relazione che stiamo stringendo con gli iscritti; una relazione che si esprime tramite le visualizzazioni, la partecipazione, e l’aumento costante del numero degli iscritti. Questo ultimo punto crediamo sia anche merito del lavoro di condivisione di contenuti che continuiamo a portare avanti con grande attenzione su tutti i nostri canali di comunicazione.
Infine, l’ultimo nostro obiettivo è quello di far conoscere i nostri prodotti e servizi agli utenti. Coloro che sono interessati ad approfondire alcune tematiche, e hanno trovato utili i nostri contenuti gratuiti, crediamo possano altrettanto beneficiare degli altri nostri percorsi di valore che sono in vendita nello store online.
Per diventare il primo canale Telegram in Italia che tratta temi di psicologia è stato sicuramente importante una strategia di content marketing alla base, derivante dall’esperienza accumulata negli anni grazie anche al lavoro svolto sugli altri Social Network.
Hanno, inoltre, contribuito gli spunti utili condivisi all’interno della Content Marketing Academy di Alessio Beltrami, presente anche su Telegram @cmi99. Il corso di Marta Pellizzi ci ha permesso di avere una completa padronanza delle funzioni del canale, così come il suo canale Telegram che spesso consultiamo per rimanere aggiornati sulle novità della piattaforma.
#8 Nunzio Morrone
Il mio nome è Nunzio Morrone, sono il general manager di Dimitto Certification Services, ente di certificazione. Su Telegram puoi seguirmi iscrivendoti al canale @nunziomorronedimitto. Lì non troverai notizie tecniche sulle certificazioni, ma su ciò che queste aiutano a realizzare. E credimi, sono risultati che servono a ciascuno di noi, non solo alle aziende. Quindi è un canale per chiunque sia interessato al miglioramento continuo della propria impresa, ma anche al miglioramento personale.
Uso Telegram da più di un anno, ma dopo la lettura dell’eBook Come raggiungere nuovi clienti con Telegram ho cominciato ad usarlo con maggiore consapevolezza. Il salto vero e proprio l’ho fatto dopo aver seguito un corso insieme all’autrice del libro.
La breve intervista a Michele Casolaro ha avuto un’impronta diversa poiché l’ho chiamato in causa in quanto esperto IoT. Le sue risposte ci illustrano un altro aspetto notevole di Telegram: i bot.
#9 Michele Casolaro
Chi sei?
Mi chiamo Michele Casolaro, vivo in provincia di Reggio Emilia e da circa 23 anni mi occupo di domotica, building automation, system integration e tutto quello che ruota intorno alla supervisione e controllo di sistemi.
Cosa fai in particolare?
Attualmente il mio focus è sul mondo dell’IoT (Internet of Things ovvero l’internet delle cose). Si tratta di un paradigma tecnologico particolarmente innovativo e promettente che non voglio farmi sfuggire.
Cosa sono i bot e come possono aiutare le aziende?
I bot (o ChatBot) sono una tecnologia non solo di Telegram, ma che proprio grazie a Telegram ha ottenuto una grande visibilità. In due parole: un bot ci permette di colloquiare facilmente e in modo immediato con i nostri sistemi tecnologici, dal piccolo modulo IoT fino ad arrivare al gestionale di una grande azienda. Io mi occupo di realizzare l’applicazione che permetterà questo dialogo tra uomo e macchina.
Un esempio molto pratico? Per entrare in ufficio io e i miei collaboratori utilizziamo un bot e premiamo un apposito pulsante “APRI PORTA UFFICIO”. Semplice, rapido e sicuro.
Qual è la differenza con WhatsApp?
Una delle decine, se non centinaia di differenze che lasciano indietro di parecchi livelli WhatsApp è proprio il fatto che quest’ultimo non permette di sviluppare bot. Esiste qualcosa per gli account business, ma nulla a che vedere con le potenzialità infinite di un bot Telegram.
Ringrazio Marta che ha avuto la grande intuizione di puntare su questa incredibile applicazione. Spero che, anche grazie ai Bot, possa definitivamente considerarsi l’app del futuro!
Conclusioni: come usare Telegram per il Business
Sei giunto alla fine di questo percorso alla scoperta di come si usa Telegram per il Business. Io e altri 9 imprenditori abbiamo raccolto consigli e fornito le diverse esperienze d’uso della piattaforma.
Hai approfondito in questo articolo:
- Come si usa Telegram
- Quali funzioni puoi utilizzare per il Business
- Come è possibile integrare Telegram in una strategia
Non ti resta che scoprire altri contenuti sul mio canale Telegram @martapellizzi e farmi conoscere la tua esperienza.
Al prossimo articolo!